© 2013–2020 E M I L I O V A V A R E L L A
© 2013–2020 E M I L I O V A V A R E L L A
© 2013–2020 E M I L I O V A V A R E L L A
© 2013–2020 E M I L I O V A V A R E L L A
© 2013–2020 E M I L I O V A V A R E L L A
© 2013–2020 E M I L I O V A V A R E L L A

La tessitura al telaio

Il filo si trasforma

La filosofia aziendale della Tessitura Giaquinto non può non essere riscontrata ndella scelta delle materie prime e nella loro lavorazione.
I filati utilizzati per tessere tutte le creazioni sono il Cotone Perlè Egiziano e il Lino tinto in filo in dantrene. Si tratta del top in termini di atossicità e resistenza alla decolorazione, in quanto fibre naturali.
Così, al tatto i prodotti Giaquinto risultano vellutati ed oltre ad essere molto resistenti, i colori dei filati li rendono luminosi e cangianti alla vista. I tessuti sono realizzati con la tecnica Jacquard, dal nome dell'inventore che costruì la macchina, con la quale fu possibile creare disegni ornati sui tessuti, intrecciando i fili dell'ordito e della trama, spostati e mossi in base alle sequenze dettate da un cartone forato, come se fosse una scheda di lettura dati, che viene decodificato, appunto, dalla macchina Jacquard.
In seguito la lavorazione richiede almeno sette fasi.

  • La preparazione dell'ordito sull'orditoio;
  • Il montaggio sul telaio dell'ordito, detto armatura. Il caricamento del subbio, (rullo su cui si avvolge il filato), posteriore. Il passaggio dei fili dell'ordito nelle maglie dei licci, (elemento del telaio che serve ad alzare e abbassare alternandoli i fili dell'ordito). Il passaggio nelle fessure del pettine del telaio e per ultimo la legatura al subbio anteriore.
  • L'apertura del passo.
  • L'inserimento della trama,(la tessitura), con la navetta, (organo che contiene la spola, ossia la bobina di filo);
  • La battitura con il pettine del telaio, per compattare il tessuto, avvicinando i fili;
  • Srotolamento dell'ordito e arrotolamento del tessuto;
  • Smontaggio della pezza, una volta terminato l'ordito.

L'ordito è l'insieme di fili che insieme a quelli della trama concorrono nel formare un tessuto.
I fili dell'ordito sono tesi sul telaio, legati al subbio posteriore vengono fatti passare attraverso le maglie dei licci e alle fessure del pettine per essere legati al subbio anteriore, sono quelli (se guardo un lavoro di tessitura) verticali, paralleli alle cimose.
Aprendosi creano un varco chiamato passo che permette di far passare la navetta con il filo di trama.
La trama è l'insieme di fili che con quelli dell'ordito concorrono nel formare un tessuto.
Se si guarda un lavoro di tessitura sul telaio i fili di trama sono quelli disposti orizzontalmente, che vanno da una cimossa all'altra.
La trama è inserita nel passo dell'ordito da una navetta o spoletta, che passando da un lato all'altro del telaio, srotola il filato che viene battuto dal pettine per avvicinarlo al filo di trama della riga precedente, così una riga dopo l'altra viene tessuta una stoffa.